Il Presidente di Marazzi Group Filippo Marazzi è scomparso la scorsa notte per cause naturali.
Filippo Marazzi, nato a Sassuolo nel 1949, è stato l’artefice della crescita dell’azienda fondata dal nonno nel 1935.
Se Marazzi è oggi una delle poche vere multinazionali italiane, un marchio ed un modello di impresa noti in tutto il mondo, lo si deve al Presidente Filippo, al suo spirito imprenditoriale, all’innovatività delle sue idee e all’umanità che tutti, dentro e fuori l’azienda, gli hanno sempre riconosciuto.
È stato Filippo Marazzi che ha portato l’azienda ceramica più importante del distretto di Sassuolo al vertice a livello internazionale mondiale.
Dall’inizio degli anni ’80, dopo aver assunto il controllo dell’azienda a seguito della morte del padre Pietro, Filippo Marazzi avvia il processo di internazionalizzazione del Gruppo con la realizzazione in Spagna e in USA delle strutture produttive della Marazzi Iberia e dell’American Marazzi Tile.
Nel febbraio 1992, ottiene la Laurea ad honorem in chimica concessa dalla Facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università degli Studi di Modena, per “l’attività di pioniere svolta per promuovere lo studio e l’applicazione di materiali ceramici d’avanguardia e per il rilevante contributo scientifico allo sviluppo di un settore di grande importanza nella chimica dello stato solido”.
Nel giugno 1995, Filippo Marazzi viene nominato dal Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, Cavaliere del Lavoro.
Nel 2002, riceve il Premio Pico della Mirandola come “riconoscimento a colui che nella sua attività imprenditoriale ha saputo, con passione, convinzione ed abnegazione affermare una cultura d’impresa che ha promosso e affermato il ‘Made in Italy’ nel mondo”.
Marazzi Group oggi è il leader mondiale nel design, produzione e commercializzazione di piastrelle di ceramica e gres per pavimenti e rivestimenti, con sedi produttive in Italia, Stati Uniti, Russia, Francia e Spagna, che impiega oltre 6000 dipendenti e raggiunge oltre 14.500 punti di vendita in più di 130 Paesi.
Modena, 28 novembre 2012