Uno spazio esterno, piccolo o grande che sia, è un’immensa ricchezza per qualsiasi abitazione. Fornisce un ambiente aggiuntivo da vivere sia nella bella stagione sia nei periodi meno caldi, con i dovuti accorgimenti e complementi (coperture e/o sistemi per il riscaldamento outdoor). Indipendentemente dalle sue dimensioni, il giardino può essere progettato in modo da ospitare una zona relax, un’area green, una zona dedicata al tavolo e, a seconda delle esigenze, uno spazio dedicato ai bambini, ai propri hobby o a una piscina.
Ma cosa significa progettare un giardino? Da cosa si parte per definirne lo stile e le funzioni? Una volta delineate le esigenze e studiate le abitudini, potremmo identificare le 4 principali questioni da affrontare prima di pensare a come arredare un giardino:
- La divisione tra spazi coperti e spazi scoperti, per creare un’area protetta e una in cui poter prendere il sole, posizionare piante che hanno bisogno di esposizione solare o – perché no – prevedere una piscina;
- La progettazione dell’illuminazione corretta, per valorizzare le diverse zone e l’arredo del giardino;
- La scelta dei materiali da rivestimento, sia per la pavimentazione che per le pareti (che in alcuni casi possono essere piastrellate sia per motivi decorativi che funzionali);
- La selezione precisa degli elementi d’arredo (tavolo, sedute, lampade, complementi e tessili, vasi, ecc…).
Arredare un giardino piccolo vs arredare un giardino grande: l’importanza della progettazione
Arredare un giardino piccolo è più facile o più difficile di arredare un giardino grande? Si tratta di due sfide progettuali altrettanto stimolanti. Nel primo caso l’obiettivo è l’ottimizzazione dello spazio, nel secondo la divisione dello stesso affinché non risulti dispersivo o vuoto. La creazione di aree differenti, definite dalla posa dei pavimenti e dalla posizione di alberi e aiuole, è fondamentale per ottenere un risultato finale che appaia ben concepito, non casuale.
Pavimentare il giardino: i vantaggi del gres porcellanato
Piastrellare il giardino può avere lo scopo di limitare la zona erbosa (e di conseguenza l’impegno necessario per la cura del prato) o di valorizzare l’area dedicata al tavolo e alle sedute, soprattutto se vicine alla zona giorno: le piastrelle in gres porcellanato possono essere utilizzate per realizzare pavimentazioni continue indoor-outdoor che enfatizzano gli interni e sottolineano il legame tra gli ambienti.
Le piastrelle da esterno possono essere posate in diversi modi: se è stato predisposto un fondo, verranno installate e fugate dal posatore in modo tradizionale (in questo caso sarà sufficiente uno spessore standard), se invece la posa è sopraelevata o a secco sarà necessario prevedere piastrelle in gres porcellanato da 20mm. I grandi formati contemporanei permettono di creare anche camminamenti che collegano la zona conversazione con gli accessi all’abitazione.
La scelta dell’effetto materico dipende dallo stile che si intende ricreare: le possibilità sono pressoché infinite grazie alla gamma di soluzioni per i pavimenti da esterno coordinate con le piastrelle da rivestimento e quelle da interni. Legno, pietra, cemento, marmo, resina: l’importante è che anche l’outdoor sia coerente con le scelte stilistiche indoor.
Come arredare un giardino pavimentato, una volta scelte le piastrelle? Dipende, dalle preferenze e dal risultato che si intende ottenere. Per scaldare un giardino pavimentato con piastrelle minimal e in tonalità neutre o chiare si può puntare su pezzi d’arredo di maggiore impatto, colorati o dal design iconico, affinché risaltino sullo sfondo neutro. Se per i rivestimenti si è preferito, ad esempio, un effetto legno è possibile scegliere un arredo più lineare e semplice.
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Anche le pareti esterne affacciate sul giardino possono essere rivestite con le piastrelle, sia per motivi decorativi e scenografici sia per ragioni funzionali: se è presente una zona cottura o cucina, per esempio, può essere utile proteggere la parete da schizzi e calore.
Arredare il giardino con piscina: progettare l’area relax
Un grande giardino può essere arricchito dall’installazione di una piscina, non necessariamente grande, e dalla predisposizione di una zona relax con lettini, docce e sedute comode. Anche in questo caso la scelta delle piastrelle è importante, sia per ovvi motivi estetici che per ragioni di sicurezza e igiene. Con la stessa gamma di piastrelle in gres in alcuni casi è possibile pavimentare il giardino e rivestire bordo e interno della piscina stessa, per un effetto total look elegante ed esclusivo.
Qualche esempio? Dai un occhio ad alcuni progetti, Mallol Design House, Villa Baveno e Hotel Seehof.
Arredamento da giardino: definire il carattere degli esterni
Una volta delineato il progetto e scelti i rivestimenti, vanno selezionati gli elementi d’arredo che arricchiranno le differenti aree del giardino. Le possibilità contemporanee sono infinite, dalle soluzioni firmate di design a quelle low cost, passando per il riciclo creativo: tavoli, sedie, divanetti e sedute morbide, lettini prendisole, lampade e vasi, tappeti da esterno e complementi.
Grazie alle grandi lastre sottili di gres porcellanato, peraltro, è possibile utilizzare la ceramica anche per rivestire banconi, arredi, panche e tavoli su misura, perfetti per l’outdoor grazie alla loro praticità e resistenza agli agenti atmosferici: prendi ispirazione da Grande, la collezione di grandi lastre 6 mm nei formati 160×320, 120×240 e 120×120 cm.
Arredare un giardino, dunque, non significa soltanto scegliere gli elementi d’arredo da esterni ma concepire nel complesso l’outdoor coordinando arredamento, rivestimenti e aree verdi. Se stai per progettare il giardino, non perderti tutte le ispirazioni Marazzi!