Nel cuore del quadrilatero della moda, Garden Senato è uno spazio a Milano per eventi temporanei, ideato dall’architetto Alessandra Dalloli che ne ha curato il progetto, la direzione artistica e l’immagine coordinata. Lo spazio si inserisce in un complesso sotto il vincolo di tutela della Soprintendenza dei Beni Architettonici che ne ha imposto un intervento prevalentemente conservativo che, però, è riuscito a rendere lo spazio peculiare e contemporaneo: “Il mio intervento”, racconta Dalloli, “ha creato un’identità forte al luogo e una qualità nell’organizzazione degli spazi interni ed esterni che prima non esisteva”.
L'intervento di Garden Senato ha interessato le facciate dell’edificio, il cortile d’onore, il portico, la pergola con la terrazza e il piccolo edificio annesso (dépendance), lo spazio polifunzionale e il giardino.
L'architetto Dalloli ha ricercato l’armonia tra tutti gli elementi che compongono il complesso, per generare un senso di continuità, eliminando quanto più possibile le barriere architettoniche per ottimizzare le volumetrie esistenti e generare percorsi tra le parti.
Il giardino è il cuore pulsante del progetto e rimane al centro della distribuzione generale.
Si fruisce visivamente da tutti gli ambienti ed è caratterizzato da prospettive, percorsi e angoli di sosta contemplativi.
Per esaltare la continuità con le pietre naturali dell’esterno è stato scelto il grès porcellanato Marazzi Mystone Ceppo di Gré, in finitura naturale e in grande formato (75x150cm), posato nel rivestimento dell’ingresso dello spazio polifunzionale, in parte della scala e in tutti bagni della location, anche a parete. La serie Powder Mud naturale (75×150 cm) è stata invece impiegata nel pavimento dello spazio polifunzionale e della dépendance. L'effetto cemento della collezione vuole infatti richiamare le altre pavimentazioni presenti: il cemento disattivato con pietre naturali e la palladiana. “Ho scelto il grès di Marazzi per la sua qualità estetica, fondamentale trattandosi di un contesto di pregio. Ma anche per la praticità della sua manutenzione quotidiana e l’igiene che consente, essendo un luogo destinato agli eventi. Non ultimo, per la durevolezza del materiale nel tempo”.
Grande attenzione è stata dedicata agli elementi d'arredo fissi presenti negli spazi. Ad esempio, nella galleria è stato disegnato un vero e proprio allestimento, con sedute alternate a dischi circolari, per arredare e occultare gli impianti. Analogamente, nello spazio polifunzionale la boiserie perimetrale si trasforma in postazioni lavoro, mentre le pareti divisorie scorrevoli sono impacchettate all’interno di grandi armadi centrali. Infine, nel giardino sono realizzate su disegno la grande panca semicircolare in pietra e le panche in listelli di legno sotto la pergola.
Ph Andrea Martiradonna