Project Portfolio
Giochi di linee e colore per l’hotel Hoody Active & Happiness con il gres Mystone Ceppo di Gré
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Non solo formati: fughe e verso di posa come elementi progettuali
Il settore dell’ospitalità ha ormai da tempo cambiato veste, diventando sempre più territorio di sperimentazione per progettisti e architetti chiamati a ideare, ristrutturare e arredare strutture ricettive dal concept informale e contemporaneo.
Siamo sulla sponda trentina del Lago di Garda, all’hotel Hoody Active and Happiness, nuovo progetto realizzato da Giulia Bortolotti dello studio di architettura GBAI, dedicato a chi ama lo sport e l’avventura.
Un hotel fresco e moderno, grazie all’uso originale dei colori forti (giallo e blu soprattutto) e alle scelte d’arredo insolite. Ogni dettaglio progettuale si rivela attentamente studiato e coerente con il concept di base.
Per la scelta dei rivestimenti, la presenza e il passaggio di molti sportivi richiedeva l’uso di una superficie resistente e facilmente lavabile. La scelta è ricaduta pertanto su un pavimento in gres porcellanato effetto pietra Mystone Ceppo di Gré, dotato della tecnologia High Performance per un materiale straordinariamente performante dal punto di vista tecnico e che soddisfa i più severi standard normativi internazionali.
L’architetta e interior designer Giulia Bortolotti ci spiega i motivi che hanno portato a scegliere per Hoody Active and Happiness Hotel la collezione in gres porcellanto Mystone Ceppo di Gré: “La volontà principale è stata quella di giocare con elementi della tradizione mettendoli in contrasto con un concept di progetto legato alla dinamicità, al colore e all'attività outdoor. Inoltre, il Ceppo di Gré è una pietra che spesso si trova all'esterno di edifici come rivestimento e quindi l'utilizzo interno voleva creare un collegamento tra dentro e fuori. Le terrazze esterne sono in legno mentre gli interni in Ceppo di Grè.”
Il verso di posa e il colore delle fughe sono due elementi progettuali che hanno contribuito a creare un impatto estetico notevole:
“Il tema della fuga (della linea) viene riproposto in vari elementi progettuali. Spesso lo sport (e il gioco) crea delle traiettorie, che in questo caso vengono rappresentate con le linee gialle sui muri blu (come i rimbalzi della pallina in un campo da tennis, da squash o da padel). Le fughe diventano quindi parte del "gioco" e si colorano per essere riconoscibili (come nei vari campi sportivi le linee dei campi e delle corsie sono sempre visibili per ovvi motivi). La posa sfalsata in diagonale crea dinamicità, riprendendo il concept iniziale.”
Per la pavimentazione in gres è stato selezionato un formato 75x150, che corre in diagonale per enfatizzare il dinamismo degli interni:
“Mi piaceva l'idea di utilizzare un grande formato per non marcare in maniera eccessiva il tema "fughe colorate" e di ricreare un gioco interessante di incroci con la posa inclinata e sfalsata.”
Hoody è un moderno hotel confortevole e informale, dotato di grandi spazi all’aperto: le zone comuni, ampie e luminose, affacciano su una scenografica terrazza da cui si possono ammirare il parco e il Castello di Arco. Gli ambienti sono spaziosi e comunicanti tra loro, fruibili in diversi modi grazie ad arredi che invitano alla condivisione e al relax. Il tavolo della sala riunioni può essere utilizzato anche come tavolo da ping-pong: il richiamo all’attività fisica e al benessere è sempre presente, sottolineato dalle scelte cromatiche e d’arredo.
GBAI, Giulia Bortolotti - Architect & Interior Designer
Ph Christian Parolari

















