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Imperfetto: il fascino del "fatto a mano" tradotto in ceramica

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Imperfetto: il fascino del "fatto a mano" tradotto in ceramica - 1

L’imperfezione del lavoro manuale, l’artigianalità che rende unico ogni singolo pezzo ceramico.

La collezione trae ispirazione dalla materia lavorata a mano, dall’originalità dei prodotti realizzati in modo industriale. Attentamente studiate, le imperfezioni sono il risultato, di uno spirito sofisticato e sensibile, il valore aggiunto e segno distintivo dell’unicità della collezione.

La gamma cromatica si ispira ai colori delle stoviglie creati nelle vecchie manifatture, i toni di colore rimangono “caldi” anche nelle tonalità generalmente riconosciute come “fredde come il bianco, il grigio e blu.

La materia morbida ed opalescente esalta la struttura che richiama le striature create dalle mani nei vasi realizzati al tornio, permette inoltre l’elaborazione di segni originali e consente diverse interpretazioni di complementi decorativi.

I fondi White, Pearl e Bone sono i colori che riportano immediatamente alle porcellane artistiche; Clay è un chiaro riferimento all’argilla, la materia prima che supporta lo smalto; Royal Blue e Pottery sono i toni associabili alle porcellane di Limoges che sono conosciute in tutto il mondo per la loro particolare eleganza; la tradizione di questo materiale è lunga oltre tre secoli e la tipicità di queste porcellane risiede anche nell’intensità dei colori che danno alla serie la possibilità di un’interpretazione più lussuosa.

Il tema della maiolica viene approfondito anche all’interno della decorazione, attraverso declinazioni ed interpretazioni differenti.

Ripercorrono le forme classiche della tradizione, portando con se la sensazione di “conosciuto”, di un ricordo nostalgico, delle tavole del passato; qui i segni grafici sono stati rivisitati con tratti più lineari, esaltati dai volumi e dai colori che danno un tono di contemporaneità al progetto.