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Marazzi per Soft Home

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Marazzi per Soft Home - 1

Triennale, Materika e SistemC le ceramiche scelte per la casa di Elle Decor

Durante la settimana del design milanese Marazzi è stata partner di Elle Decor per “Soft Home”, progetto che ha esplorato le nuove frontiere dell’abitare delineando un percorso interattivo e digitale nella splendida cornice di Palazzo Bovara.

La sfida è stata quella di integrare tecnologie hi-end in un progetto di interior “dove un impianto articolato ridefinisse l’autenticità degli ambienti e li riportasse ad una scala domestica” come ha sottolineato Marcante Testa di UdA Architetti, autore del progetto.

Soft Home è nata partendo dalla riflessione sull’integrazione di tecnologie smart nel quotidiano domestico: sul loro valore che ci aiuta a semplificare la vita, a risolvere piccole e grandi necessità, a mantenerci connessi con chi è lontano e a condividere esperienze. “Le interfacce progettate, quindi, potevano comunicare con chi le utilizzava in modo empatico, personale e perfino ironico imparando dai comportamenti”, ha sottolineato H-Art, responsabile della parte di interaction e visual design.

Il progetto ha realizzato una nuova idea di casa, contemporanea e vicina alle persone, progettata con arredi e materiali innovativi in costante dialogo con le nuove tecnologie applicate.

La piastrella 4 volte curva Marazzi Triennale, design Ponti e Rosselli, nei colori Sage, Ginger e Indaco, ha vestito le pareti del Bagno Lezioso, uno spazio dedicato alla cura e alla bellezza dove lo specchio aveva la funzione di personal coach. Avvicinandosi all’interfaccia sensibile della superficie specchiata comparivano animazioni con suggerimenti per il trucco e l’abbigliamento, messaggi motivazionali, buone notizie dal mondo e informazioni green sul riutilizzo virtuoso dell’acqua.

Nella Galleria Squillante, uno spazio sensoriale che invitava a esplorare le superfici con i sensi del tatto e dell’udito, sono state scelte Materika, ceramica da rivestimento a spessore sottile nella versione 3D Wave vincitrice del Ceramics Design Award 2015 ADI e il mosaico  SistemC in un brillante arancio. Le piastrelle si sono trasformate in veri e propri strumenti musicali da suonare come un elemento a percussione grazie ad un device, applicato ai piani delle strutture, che combinava un sensore a vibrazione con un software musicale. I visitatori potevano suonare individualmente o in simultanea dando vita anche ad una performance collettiva. L’esplorazione tattile associata al suono aveva anche un valore metaforico: sottolineare come ogni materiale abbia una precisa identità e come questa sia fondamentale per definire ogni progetto di design.