La nuova campagna pubblicitaria internazionale Marazzi presenta ambienti caldi e accoglienti, declinati con materiali ad altissime prestazioni, grazie alle performance conferite dalle tecnologie Premium con cui sono prodotti e dal minore impatto ambientale, fattore oggi imprescindibile nella scelta dei materiali per la propria abitazione.
Da sempre attenta ai linguaggi della comunicazione contemporanea (si veda “L’adv che segna le epoche”), Marazzi propone per la campagna 2022 due soluzioni: la prima è la cucina di una masseria contemporanea, immersa nel paesaggio mediterraneo; la seconda è un living, quasi un salotto-studio, che richiama l’architettura dei padiglioni modernisti. Ambienti realistici, dove si percepisce il passaggio dell’uomo. Pur dalle anime differenti, i due soggetti pubblicitari sono spazi caldi e vissuti, con uno storytelling accurato che mette in scena la versatilità delle applicazioni dei prodotti dell’azienda.
Nell’ambiente cucina, l’idea di una masseria tradizionale si fonde con i riferimenti dell’architettura del razionalismo milanese. In particolare, agli interni di Giuseppe Pagano degli anni Quaranta, con quell’utilizzo del vetro-cemento alle pareti qui evocato dalla luminosità vibrante delle piastrelle a parete di Crogiolo Lume, nei nuovi colori Off White e Beige. Per mostrare la versatilità d’impiego della collezione, Lume è usata anche nelle gambe del tavolo, sempre in colore Beige. L’ambiente della masseria non è rustico ma moderno e caldo, seppur legato al territorio e alle sue tradizioni, elemento enfatizzato dal gres effetto pietra ipertecnico della collezione Uniche in finitura Ostuni, posate a pavimento anche all’esterno per una continuità tra in e outdoor. Una collezione innovativa nelle performance ispirata alla tattilità delle pietre calcaree con ricche variazioni di lucentezza e tonalità. I toni della terra e il riferimento alla natura sono evocati non solo dai rivestimenti a pavimento e a parete ma anche dal tavolo, realizzato con una lastra in gres ad alto spessore (12 mm) di The Top Marble Look Verde Borgogna, il cui colore richiama il rivestimento interno del modulo cucina, in Resin Look Verderame.
L’esteso impiego del gres porcellanato nelle diverse superfici dello spazio mostra non solo le possibilità di utilizzo del materiale, ma soprattutto il suo potenziale estetico e progettuale: è proprio nel mix & match tra i diversi effetti materici, colori e texture di pietre, marmi, resine e ceramiche che scaturiscono inaspettate possibilità di interior design.
Il living presenta un’immagine più architettonica ma non minimalista, perché ricca di dettagli di vita, come la libreria in legno o gli arredi pieni di libri e oggetti personali. L’ambiente è stato costruito attorno all’idea di un progettista o un amante del design, in uno spazio ricco di soluzioni architettoniche. Il richiamo è ai celebri padiglioni del modernismo internazionale, collegati all’esterno attraverso grandi aperture e caratterizzati da rivestimenti in marmo che circoscrivono superfici e articolano lo spazio. Con l’intento di intersecare volumi architettonici sono infatti impiegati i rivestimenti a parete con lastre in gres porcellanato e in grandissimo formato Grande Marble Look Bianco Arni Bookmatch, ovvero l’effetto a macchia aperta, e con Grande Marble Look Verde Cipollino che segna gli elementi aggettanti come la pedana o la consolle sotto la finestra. A pavimento è stata usata la collezione Grande Marble Look Quarzo Bluegrey, mostrando il gioco di luci e l’efficace mix & match tra effetti di marmo differenti. Infine, per enfatizzare l’utilizzo delle grandi lastre negli elementi d’arredo, il top del tavolo al centro stanza è realizzato con una lastra in gres da 12 mm di The Top Marble Look Elegant Black.
Concept and Art Direction: Il Magma
Thanks to
Vitra – sedie Standard Chair, design Jean Prouvé
Flos – Lampada Toio, design Achille Castiglioni
Acerbis Design – Credenze Moodboard Console, design Massimo Mariani
Exteta – Tavolini Bellagio Round Coffee Table, design Ludovica + Roberto Palomba