Tappeto urbano nel solco della tradizione abruzzese

Un progetto di riqualificazione del sistema pubblico che restituisce ai cittadini uno spazio urbano fruibile, con una impressiva scenografia orizzontale dalla suggestiva trama geometrica: l’intervento di nuova pavimentazione in gres porcellanato di Corso Trento e Trieste nasce da una collaborazione tra il Comune di Lanciano, lo studio RicciSpaini Architetti Associati e il Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma.

Il disegno pavimentale del principale asse cittadino, ora completamente pedonalizzato, si ispira ad

alcuni motivi decorativi della tradizione abruzzese stilizzati in una trama continua bicromatica. Come una candida filigrana, questa tessitura ornamentale è capace di ricucire la qualità disomogenea dei fronti edilizi che si affacciano sulla via, di riconnettere il tessuto storico e quello moderno della città, di imprimere una forte identità visiva al corso.

Il grande tappeto geometrico, che si estende sull’intera carreggiata, riallacciandosi ove possibile alla pavimentazione esistente in lastre di basalto, è stato realizzato con il gres porcellanato tecnico SistemN 20mm di Marazzi, nelle nuances Sabbia e Grafite, tagliato ad hoc su disegno dei progettisti. In questo progetto outdoor su larga scala, si esprimono al meglio le potenzialità della serie: la possibilità di creare un prodotto custom e di intervenire con lavorazioni personalizzate e di precisione, le elevate performance tecniche, la gamma cromatica che si presta a raffinati abbinamenti.

Questo gres, ideale per la posa a pavimento e rivestimento di zone private o commerciali, interne ed esterne, a Lanciano diventa supporto fisico, ad alto spessore, del traffico pedonale, ma anche visivo e simbolico dei riti collettivi di una comunità: dal passeggio domenicale alle processioni religiose.