Tile Week tra alta tecnologia e richiamo all’artigianalità

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A Sassuolo un'occasione di incontro nei grandi spazi dello showroom e del Design Lab di Marazzi. In mostra le principali novità di prodotto all'insegna dell'implementazione tecnologica e artigianalità con il ritorno al cotto e alla traccia del fatto a mano

Marazzi sceglie nuovamente di presentare le tendenze e le novità di prodotto a casa propria, valorizzate dall’ampiezza degli spazi dello showroom di Sassuolo da oltre duemila mq e dagli allestimenti, che mettono in scena le molteplici applicazioni della ceramica negli ambienti del progetto e le straordinarie possibilità di posa del materiale ceramico in utilizzi inaspettati. Svariati i percorsi per clienti e addetti ai lavori che dal 25 al 29 settembre hanno gremito l’azienda, dalla scoperta dei prodotti di Marazzi, ai talk e al networking. Parole chiave: implementazione tecnologica, artigianalità e l’imprescindibile sostenibilità, a cui è stato dedicato un talk.

Al Design Lab in mostra le tendenze

L’ampio padiglione a volta ospita le novità di prodotto allestite in rivestimenti di grande estensione sia a parete sia su display orizzontali per apprezzarne la tattilità, la varietà dei pattern e il differente incidere della luce sulla superficie. Apre la rassegna la nuova collezione Slow ispirata al cotto tradizionale che simula le terre battute a mano, volutamente irregolari e percorse da piccole imperfezioni. Un effetto calibrato su fini dettagli e ottenuto grazie alla Premium Technology 3D Ink che abbina perfettamente la stampa digitale con la struttura della superficie. Tra i decori disponibili anche il Rafia, che richiama un tappeto dalla texture liscia, e il Tapis che invece risulta più strutturato.

Si amplia l’offerta dell’effetto marmo con la collezione Fabula nei formati 100×100 cm, 60x120cm, 33x100cm e 60x60cm. Una proposta di decori dai colori tenui che vanno dal bianco al beige chiaro, richiamando dal celebre marmo Statuario al Calacatta, al Travertino. Le venature sono sfumate e tono su tono, enfatizzate dalla matericità tattile della superficie conferita dalla tecnologia 3D Ink.

Effetto pietra massimamente espresso da Mystone Berici, ispirata alla pietra calcarea di origine vicentina includendo nella texture conchiglie, microfossili e detriti,

Marazzi Crogiolo esalta l’idea del fatto a mano

Continua la ricerca sull’artigianato industriale per riscoprire la bellezza della ceramica autentica, colorata e decorata in collezioni dal sapore hand-made. La linea Crogiolo si arricchisce della collezione ArtCraft, ispirata alla matericità del cotto tradizionale, che sancisce un ritorno al segno dell’uomo, di cui reinterpreta i movimenti nuvolati lungo i bordi, l’irregolarità del tampone che sparge la materia e il taglio a coltello nelle fughe. La texture è sabbiosa e l’effetto varia a seconda dei differenti formati che includono anche l’esagono.

La collezione Luz è invece un inno al colore pieno, così vivace da far vibrare gli spazi. Smalti super lucidi in dieci colori, esalati anche dai bordi semi-sagomati dei lati lunghi e dal nuovo formato rettangolare più stretto da 5,3×30 cm.

Frammento: l’unione tra passato e AI

Prima collezione nella storia della ceramica industriale, Frammento reinterpreta il seminato veneziano attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che genera colori e finiture inusuali e impercettibilmente inconsuete rispetto al prodotto originale di tradizione. La grafica del prodotto è stata studiata con la tecnologia brevettata DDGAN che permette di analizzare il materiale di riferimento, interpretarne le caratteristiche peculiari e generare attraverso, appunto, l’intelligenza artificiale, immagini rielaborate e completamente nuove, pur in linea con il seminato di tradizione. Tre i formati: 120×120 cm, 60×120 cm e 60×60 cm.