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Il Lusso Post Covid-19? Esperienziale, Discreto e Intimo - 1

Le tendenze emerse da una recente ricerca di Boston Consulting, presentata all’ultima edizione dell’Altagamma Consumer and Retail Insight, confermano la crescita di un lusso esperienziale più discreto e intimo.

Il nuovo lusso, sempre più intimo
Dopo l’emergenza sanitaria si cerca un lusso esperienziale più discreto e intimo. Questa una delle tendenze emerse dalla True-Luxury Global Consumer Insight, ricerca realizzata da Boston Consulting e commentata da Matteo Lunelli, presidente di Altagamma.

Lo scorso mese di giugno, durante la settima edizione dell’Altagamma Consumer and Retail Insight sono stati presentati i risultati dell’indagine True-Luxury Global Consumer Insight, che ha confermato come la pandemia non abbia risparmiato il mercato dell’alto di gamma, con il 57% dei consumatori True-Luxury che si asterrà nel breve periodo dall’effettuare spese significative. L’approccio emotivo verso la ripresa è cauto; il 43% dei consumatori pensa che, dopo la crisi, la ripartenza non sarà rapida. Unica eccezione i Cinesi che si mostrano più ottimisti; 77% rispetto al 43% degli altri intervistati.

 “L’emergenza COVID-19 è stata un acceleratore di tendenze che già andavano affermandosi. L’importanza delle esperienze si consolida nell’alto di gamma così come l’attenzione alla sostenibilità che mette al centro delle strategie di business gli scenari sociali e ambientali.”, racconta Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, “Il digitale diventa imprescindibile, ma il contatto personale lo potenzia con proposte su misura per un Clienteling 2.0. Mai come oggi, infine, il turismo si pone come una leva di sviluppo per l’alto di gamma e per l’intero Paese dove l’offerta andrebbe riposizionata verso l’alto con un piano strategico nazionale”. Qui di seguito le tendenze più evidenti che coinvolgeranno il mercato del lusso nei prossimi mesi.
 

Viaggi Leisure e Home Design Leisure
I viaggi di lavoro sono previsti in diminuzione con un trend di lungo periodo (secondo il 54% degli intervistati) lasciando spazio alla ripresa dei viaggi di svago; in diminuzione nell’immediato (secondo il 60% degli intervistati), riprenderanno quota alla fine dell’emergenza, ma non prima di alcuni mesi.
Il 43% dei consumatori Top, più della metà negli USA, dichiara di voler spendere maggiormente in esperienze di lusso e meno per l’acquisto di prodotti, con una preferenza per categorie più esclusive e private come l’home design, il wellness e l’alta cucina.
 

Valori polarizzati
“Sobriety is the way” in Occidente, “Extra is cool” in Cina. Per i consumatori cinesi – che valgono il 35% del lusso mondiale, e che si concentreranno sul mercato domestico – aumenterà del 14% circa la preferenza per prodotti con forte riconoscibilità del brand, confermando una tendenza pre-pandemica che mostrava una propensione per elementi di stravaganza e divertimento in opposizione ai valori più tradizionali (artigianalità, qualità ed estetica senza tempo). I consumatori occidentali vedranno invece diminuire del 9% l’attenzione per gli elementi di eccentricità, mostrando un maggiore apprezzamento per un lusso più discreto, per lo slow fashion, la qualità e la manifattura di pregio dei prodotti.
 

Clienteling 2.0
Questo termine indica l’azione di implementazione della relazione con il cliente senza soluzione di continuità, sia in negozio che online, combinando le capacità umane e i Big Data mediante l’utilizzo di strumenti avanzati, quali l'apprendimento automatico o machine learning. Nella nuova realtà, i consumatori True-Luxury apprezzeranno la personalizzazione digitale; esempi ne sono il Gucci Live (dal pulsante della videochiamata sul sito Gucci.com si può attivare una conversazione con un assistente che presenta i prodotti) e il Exclusive Live Shopping di Galeries Lafayette (con dei personal assistant online che accompagnano all’acquisto). Il 46% degli intervistati ha affermato che in futuro apprezzerà di più un clienteling digitale personalizzato, confermando un'alta aspettativa sul livello di servizio che dovrà essere il medesimo sia mediante i canali digitali che quelli offline.