Collegio Universitario Einaudi

Torino (TO) Italia
3 tipi di effetto pietra per il Collegio  Einaudi di Torino - 1
Collegio Universitario Einaudi

Il Collegio Universitario di Torino nasce nel 2014 nel pieno centro storico del capoluogo piemontese in un edificio che nel corso degli anni ha subito varie trasformazioni: da magazzino regio del grano a caserma fino a diventare una dimora per studenti universitari. L’intervento di riqualificazione è stato effettuato dall’architetto Luca Moretto dello Studio MAT Moretto Architettura. La costruzione originaria è stata completamente ricostruita e sono state adottate una serie di misure che hanno permesso di acquisire il certificato LEED livello Gold: pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, un impianto geotermico per lo sfruttamento dell’acqua di falda per il riscaldamento ed il raffrescamento dell’edificio. Ingredienti principali del progetto sono il colore e la trasparenza: le pareti sono di vetro a tutt’altezza e ogni stanza è caratterizzata da un colore diverso. A creare continuità tra i vari ambienti sono state scelte tre diverse collezioni in gres porcellanato Marazzi: due effetti pietra, Stonehenge e Soho, quest’ultima vincitrice nel 2010 della menzione d’onore del Compasso D’Oro dell’Associazione per il Disegno Industriale, e un effetto legno, Treverk. Scelta nella finitura Cappuccino e nel formato 30x120 Treverk dialoga con le tonalità più scure di Soho Antracite 60x120 e Stonehenge Black 30x60 e insieme si armonizzano perfettamente con tutti gli spazi del collegio. Il progetto è vincitore del premio Best Italian Interior Design 2018 by Platform ed ha ricevuto la menzione d’onore del Concorso La Ceramica e il Progetto 2018 organizzato da Confindustria Ceramica.

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