Sítio Valverde

Lisbona Portogallo

Nel cuore di Lisbona il ristorante firmato dallo studio di architettura Bastir rivela codici storici calati in un’atmosfera di indiscutibile contemporaneità

José Pedro Vieira e Diogo Rosa Lã, alias Bastir­–arquitetura e design de interiores, hanno sviluppato numerosi progetti in Portogallo – abitazioni private, hotel, ristoranti – affermando una loro visione contemporanea e minimalista caratterizzata da eleganti venature di rinnovata tradizione storica e da un tocco fusion.

Così è per il ristorante gourmet Sítio del Valverde Hotel Lisboa, unico Relais & Châteaux della città, da poco riaperto dopo tre anni di riqualificazione e situato in Avenida Da Libertade, una delle più eleganti arterie della capitale. Cucina della tradizione rivisitata dalla chef Carla Sousa, clientela sofisticata, soffitti alti, opere d’arte, arredi di sapore vintage, atmosfera rilassante ed eclettica: una tappa imperdibile per viaggiatori gourmand (e non solo).

Divisori verticali di legno, simil frangisole, frammentano lo spazio della sala e separano i tavoli garantendo la privacy in un ambiente rilassante e silenzioso, grazie anche al curioso utilizzo a soffitto del Burel, un locale tessuto di pura lana, di aspetto simile al feltro, dotato di notevoli proprietà fono isolanti. “Reminiscenze londinesi e atmosfere delle Town Houses newyorkesi sono qui tradotte in un linguaggio classico ed elegante. Abbiamo voluto creare una situazione unica, differente, attraverso l’utilizzo delle luci, la ricerca dei tessuti, l’organizzazione dello spazio: un’oasi di comfort e di lusso discreto, uno spazio dall’atmosfera intima come quella di casa”.  

Entrando nella sala del ristorante a catturare l’attenzione è indubbiamente il pavimento, posato in una combinazione magistrale di colore e di luce. Le piastrelle di gres porcellanato Crogiolo Lume, nel formato 6x24 cm e posate a spina di pesce alternando i colori Green, Blue e Black, restituiscono l’immagine di un tessuto, creando con la loro superficie lucidissima vibrazioni di luce che rimbalzano sulla superficie volutamente imperfetta, ottenendo quella “situazione unica” voluta dallo studio Bastir.

Nella zona della piscina riscaldata, in contrasto con le lastre chiare di limestone, la pietra locale, ritroviamo il piccolo formato in ceramica della collezione Crogiolo Zellige nella finitura Carbone Lux per il rivestimento delle pareti e del fondo vasca. Un colore inaspettato e suggestivo che suggerisce il colore profondo dei fondali atlantici.       

La ricerca di unicità dello studio si riflette nella scelta delle linee di Crogiolo, che interpretano il sapere artigianale e la manualità dei ceramisti in chiave contemporanea, riproducendo l’estetica e la sensazione delle piastrelle fatte a mano.


Ph Marília Maia e Moura

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